Liquori
Sono diventati il must della costiera sorrentina, i rosoli classici, liquori di limone, arancia, mandarino.
Guglielmo Terminiello ne ha creati più di cento dividendoli in tre sezioni: agrumi, erbe, frutta fresca e di bosco. Lui li cura uno per uno. Raccoglie personalmente le erbe officinali intorno a Sorrento, nella zona collinare. Dosa, centellina, corregge l'aroma ove necessario, fino ad ottenere il gusto che si era prefisso.
Terminare un pranzo con i rosoli del Ristorante 'O Canonico 1898", serviti rigorosamente a temperatura ambiente, come amavano fare le nostre nonne, è il modo migliore per completare il pasto.
Albicocche, pesche, corbezzolo o frutti di bosco, finocchietto, menta: un'infinità di proposte tra le quali spicca il rosolio preparato per celebrare il centenario: il Basimilla®. Questo liquore è un mix delicato di erbe dove spiccano il basilico e la camomilla. Al primo sorso si sente la camomilla e come un retrogusto il basilico.
Prodotti freschissimi, l'alcool di prima qualità, rosoli perfetti senza coloranti o altri artifici, un'opera continua che si svolge col susseguirsi delle stagioni e che ci fa assaporare i profumi del momento.
Una tradizione che continua in Campania dall'epoca dei "monsù", gli chef francesi, che le famiglie nobili napoletane facevano arrivare d'oltralpe. I liquoristi di Luigi XIV avevano creato per il Re un liquore che lo allontanasse dalla malinconia, il rosolio appunto.
Una fortuna per il Re e per noi.